Si parte

Si parte

giovedì 22 ottobre 2015

Qualcosa va, qualcosa non va, ma la soluzione c'è

Sono ripartiti e stanno per iniziare i Campionati Autunnali in tutta la Sicilia. 

A Palermo il Campionato Minialtura ha registrato la solita presenza massiccia ma questo evento e tutto quello che riguarda i minialtura vive oramai di vita propria. Anche nel Golfo di Gela è iniziato un Campionato analogo. Si sono radunati gli Zip della flotta meridionale della Sicilia e presto si uniranno a questi i Melges 24 di Catania che, a parte Marameo di Calì, fino ad ora tendevano a stare sulle loro comode selle.

Il Trofeo di Altura organizzato in ricordo di Tabascio è stato affollato e a Portorosa il Campionato Autunnale richiamerà tutta la flotta del messinese che sta dimostrando dallo scorso anno una nuova vitalità. 

Nella costa ionica invece tutto langue. A Siracusa il Campionato Autunnale ha richiamato solo cinque barche, domenica prossima inizierà quello di Catania ma le prospettive di partecipazione sembrano essere numericamente non esaltanti. 

Tralasciando il fenomeno dei Minialtura, facili da carrellare, mentalmente predisposti a muoversi e stimolati dal Campionato del Mondo Beneteau 25 in terra sicula nel 2017, per gli altura occorre andare a rivedere il sistema analizzando anche le flotte barca per barca. 

In Sicilia occidentale la flotta di Sciacca è sempre in movimento. Sagola Biotrading, Nike e Niño sono le barche di punta, pronte a trasferirsi e a regatare dappertutto, con equipaggi infarciti di Marsalesi e Trapanesi, allenati a qualsiasi condizione di vento. Rappresentano un esempio di organizzazione presentando equipaggi per le regate ed equipaggi per i trasferimenti ed una efficiente base logistica a Marsala dove risolvere tutti i problemi tecnici. 

A Palermo la flotta dei crociera/regata è divisa in due. Da un lato le imbarcazioni che si muovono convinte che il confronto con altre flotte ed il regatare in mari diversi porta ad una crescita tecnica e dall’altro un gruppo di stanziali, che nonostante le qualità performanti delle proprie imbarcazioni , per necessità o per scelta non supera più i limiti geografici del Golfo del capoluogo. 

Sulla costa ionica la situazione sembra più complessa. Le carenze organizzative rilevate dal sondaggio del sito Siracusa a Vela alla pagina https://sites.google.com/site/siracusaavela/home/risultati-sondaggi  hanno probabilmente fatto disaffezionare sia gli armatori dei crociera/regata che quelli dei gran crociera. L’idea iniziale sembrava buona, concentrare in Autunno i Gran/Crociera a Catania ed i Crociera/Regata a Siracusa, per poi invertire la cosa in Inverno, ma i risultati non sono ora quelli che ci si aspettava.

Rivedere tutto non è complicato. La soluzione è allo studio e già in fase avanzata di progettazione e realizzazione.

Con la Sicilia divisa in due dal crollo del viadotto, si possono svolgere in Sicilia due Campionati Invernali principali.

Uno a Trapani, dal 2005 città consacrata alla vela, dove partecipano le flotte di Marsala, Sciacca, Mazara, le barche di Palermo interessate a migliorare e chiaramente la flotta locale. I numeri dovrebbero essere prossimi alle venti unità contando anche Zenhea Takesha che oramai risiede a Castellamare del Golfo. Non occorre essere in tanti occorre essere buoni.

Lo stesso si può fare a Siracusa dove si possono radunare le barche di Messina più performanti (quattro o cinque), le barche di stanza a Catania e Riposto, le siracusane, le poche ma vivaci unità di Marina di Ragusa, Extra 1 di Massimo Barranco ed i minialtura di Gela ed i Melges di Catania. Ricordo che i minialtura nelle condizioni di poco o molto vento, con il rating che hanno, risultano vincenti. Il Campionato Assoluto di Altura in classe B a Civitanova Marche è stato vinto da Mummy One, Campione Italiano Minialtura a Chioggia. A Siracusa si potrebbe così arrivare facilmente a circa trenta unità. 

Per risolvere sulla costa ionica i problemi riscontrati sull'organizzazione basta sfalzare i due Campionati. Gli stessi Giudici e lo stesso staff a mare si sposta alternativamente da una parte all'altra della Sicilia per assicurare velocità e precisione nella posa dei campi, immediatezza delle classifiche, certezza delle date e negli orari (non ci si può certo fermare per un po’ di pioggia) esattamente quello che avviene con i Minialtura a Palermo. 

Si può iniziare subito. Sarà così già a Trapani a partire da Gennaio prossimo.

Se si porta avanti questo semplice progetto anche a Siracusa, sono sicuro che tornerebbe il sorriso a tutti.

Occorrono ora i vostri commenti sul blog, per capire se abbiamo colto nel segno.

3 commenti:

  1. Se a Siracusa c'è di mezzo la Lni ogni ipotesi è fin troppo ottimistica. Basta sentire i toni delle telefonate per informazioni sulla sr-mlt per capire che per loro la vela è un problema (sono anche faziosamente risentito perché ci devono un trofeo per un primo posto per l'ed. 2015 ma fanno orecchie da mercanti). Regatavo spesso nello jonio, onda lunga e zero vento, e speravo anche solo per una semplice regatina di circolo a portorosa (sono di lì), qualcosa di più avvincente e organizzato della passeggiata di nicchia cappero&malvasia. Per fortuna è arrivata la professionalità di Macaluso addirittura con un campionato stile alto adriatico... Niente femminucce col kway e discussione delle sole proteste "serie"..
    In sintesi la soluzione sta dentro l'articolo.. Maggior voglia ed entusiasmo degli armatori a trasferire le barche per amore di questo sport.

    RispondiElimina
  2. Caro Franco ... evito gli ovvi Complimenti per la sempre palese professionalità ma mi fa piacere fari notare che non tutto tace all'ombra dell'Etna dai un'occhiata alla "Rotta dei Lupini 2015" ed all'attenzione posta dalla stampa locale all'evento .... per il resto sai che Ti aspettiamo per organizzare qualcosa insieme a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. http://www.pigiconsulenze.flazio.com/#!/eventi

      Elimina